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Stai ristrutturando un edificio storico o devi sostituire finestre e portoni per la riqualificazione di un palazzo antico? Scopri la nostra guida completa sui serramenti in legno per i centri storici piemontesi.

I centri storici in Piemonte custodiscono un patrimonio architettonico e culturale di inestimabile valore, perché sono caratterizzati da edifici che raccontano secoli di storia.

I serramenti, in particolare, rappresentano un elemento fondamentale di questi immobili antichi, non solo dal punto di vista funzionale, ma anche estetico.

In questa guida scopriremo perché i serramenti in legno (finestre, persiane e portoni esterni) sono la soluzione ideale nei centri storici e perché le loro caratteristiche li rendono così unici ed eleganti.

Serramenti in legno per centri storici in Piemonte: perché scegliere il legno?

Tra le tante ragioni a favore di questa scelta segnaliamo alcune sue caratteristiche fondamentali:

  • Estetica: il legno, materiale ecologico e naturale, si integra perfettamente con il contesto architettonico dei centri storici piemontesi (e non solo). Le venature del legno donano un tocco di unicità a ogni finestra o ai portoni esterni delle case antiche, valorizzando il carattere artigianale dell’opera. In particolare i serramenti centinati o ad arco, tipici di molti edifici storici, trovano nel legno il materiale ideale per esaltare le loro curve e la loro eleganza.
  • Isolamento: i serramenti in legno lamellare offrono un eccellente isolamento termico e acustico, contribuendo a creare ambienti caldi, confortevoli e a ridurre i consumi energetici e quelli legati al riscaldamento. Questi aspetti sono particolarmente apprezzati soprattutto nei centri storici, dove i vecchi edifici spesso presentano murature antiche e non sempre sono ben isolate.
  • Durabilità: il legno, se lavorato con le giuste tecniche costruttive e trattato con vernici all’acqua, è un materiale estremamente durevole nel tempo. Molti serramenti in legno, come finestre o portoni, presenti nei centri storici piemontesi hanno resistito per secoli, a testimonianza della loro longevità.
  • Sostenibilità: scegliendo il legno proveniente da foreste gestite in modo sostenibile e con apposite certificazioni ambientali FSC e PEFC, si contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente e al mantenimento di un equilibrio ecologico.
  • Flessibilità: le grandi dimensioni dei serramenti tipici degli edifici storici non sono un problema se realizzati in legno, che gode di ottime caratteristiche di robustezza e resistenza alle sollecitazioni meccaniche. I serramenti in legno possono quindi assumere forme geometriche particolari e senza particolari vincoli dimensionali, rispetto ad altri materiali come ad esempio il PVC.
  • Personalizzazione: i serramenti in legno per centri storici possono essere realizzati con i tipici profili dello stile barocco e possono essere arricchiti con elementi di decoro come le classiche inglesine. A questo si aggiunge la massima personalizzazione in termini di finiture in legno o colori RAL.
Finestra in legno per centri storici lato interno by Cappuccio Serramenti
Finestra in legno per centri storici lato esterno by Cappuccio Serramenti

Serramenti in legno per edifici storici in Piemonte: quali normative o vincoli rispettare?

La nostra guida continua e si focalizza su quelle che sono i vincoli da rispettare in caso di sostituzione dei serramenti negli edifici storici:

  • Soprintendenza: in Piemonte, come in altre regioni italiane, gli edifici storici sono sottoposti a vincoli paesaggistici e architettonici. Per intervenire su tali immobili, è necessario richiedere l’autorizzazione della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici, che indicherà le specifiche prescrizioni da rispettare. I serramenti in legno sono perfetti in caso di sostituzione degli infissi nei palazzi antichi, perché possono essere riprodotti con le stesse caratteristiche delle vecchie finestre installate, rispettando lo stile dell’epoca e i vincoli imposti per legge.
  • Materiali e colori: i materiali e le finiture dei nuovi serramenti in legno devono essere compatibili con quelli esistenti, al fine di non alterare l’aspetto estetico dell’edificio. Spesso vengono richiesti legni in essenze locali o tipiche per i centri storici come il castagno, il rovere e in tonalità neutre o pastello.
  • Dimensioni e proporzioni: i nuovi serramenti devono rispettare le dimensioni e le proporzioni delle aperture originali, evitando di alterare l’equilibrio architettonico complessivo dell’edificio. Le finestre centinate, ad esempio, richiedono una particolare attenzione alle proporzioni, per garantire l’armonia dell’intera facciata.
  • Divisioni e vetri: le divisioni delle finestre e il tipo di vetro devono essere coerenti con lo stile dell’epoca. Ad esempio, nei centri storici barocchi si preferiscono divisioni a piccole quadrature e vetri decorati.

I vantaggi dei serramenti in legno Cappuccio: ideali per i centri storici piemontesi (e non solo)

Da 30 anni Cappuccio è un’azienda specializzata nella progettazione e produzione di serramenti in legno, legno-alluminio, sistemi oscuranti, portoni e portoncini, porte interne e altri complementi in legno.

La visione artigianale dei nostri maestri falegnami unita a tecnologie innovative e macchinari a controllo numerico, consentono la realizzazione di serramenti in legno con il massimo grado di personalizzazione sia nelle forme e dimensioni più estreme, sia nelle lavorazioni speciali più complesse o nelle finiture più esclusive.

Cappuccio realizza serramenti che mantengono lo stile dei palazzi dell’epoca, perché è in grado di riprodurre la struttura dell’infisso originale, fin nei minimi particolari, al fine di non modificare l’estetica della facciata e rispettando i vincoli architettonici.

Un esempio sono il gocciolatoio in legno, i profili sagomati in stile barocco, le inglesine, i profili curvi o a arco tipici dei vecchi serramenti nei centri storici o le persiane alla piemontese. Il vantaggio non è solo estetico, ma riguarda anche il maggiore isolamento termoacustico per rendere gli ambienti più efficienti e confortevoli.

Questo forte know-how tecnico-produttivo, che si respira all’interno dello stabilimento di oltre 5.000 mq, rende Cappuccio il partner ideale per la realizzazione di serramenti in legno per i centri storici piemontesi (e non solo).

Del resto la sede di Cappuccio è ubicata a Cavaglià (Biella) e l’azienda è sempre attenta al territorio per la produzione di finestre, persiane e portoni in legno tipici dell’architettura piemontese e 100% made in Italy.

Anche per questo motivo nel 2014 Cappuccio ha ottenuto il riconoscimento di “Eccellenza artigiana” da parte della Regione Piemonte.

L’azienda collabora con progettisti, architetti, falegnami, rivenditori e general contractor.

La forte flessibilità produttiva e la presenza di un ufficio tecnico consente la progettazione di serramenti in legno ecosostenibili che si inseriscono perfettamente nei centri storici locali, così come quella di altri contesti fuori la regione Piemonte, adattandosi ai diversi stili architettonici: barocco, rococò, liberty, ecc.

Siamo giunti al termine della nostra guida sui serramenti in legno per centri storici in Piemonte, che ci auguriamo ti sia stata utile.

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